I fondi disponibili sono stati messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico e sono piuttosto limitati, si tratta nel complesso di 3 milioni e mezzo di euro, motivo per il quale è consigliato fare presto per riuscire ad ottenere il prestito. Degli incentivi gpl e metano possono beneficiare coloro che vogliono installare un impianto a gas sulla propria vettura Euro 2 o Euro 3 immatricolata dal 1997.
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- Come fare richiesta per passare a Gpl o Metano nel 2017
- Rottamazione vetture
- Ridurre le emissioni dei veicoli
- Problemi di sicurezza
- Costi conversione auto GPL
- Scegliere l'auto a metano
- Velocità dei mezzi
Ma qual è la singola somma che il fondo icbi mette a disposizione per ogni automobilista che vuol trasformare la propria auto? Il piano del Governo prevede che ogni incentivo sia di 500 euro per chi sceglie il gpl, mentre di 650 euro per chi invece preferisce installare un impianto a metano.
Come fare richiesta per passare a Gpl o Metano nel 2017
Come già sottolineato bisogna sbrigarsi data l’esiguità della somma messa a disposizione: le procedure di prenotazione sono le stesse di quelle utilizzate già per gli incentivi MSE 2011. Si può effettuare la prenotazione esclusivamente su sito di Ecogas, il consorzio che ha ricevuto dal ministero la gestione delle richieste.
Una volta essere riusciti a prenotarsi si potrà andare in una delle officine autorizzate, ovvero coloro che sono state regolarmente registrate sul sito di Ecogas. In quasi 6 anni, ovvero dal 2006 ad oggi, questo tipo di incentivi hanno permesso di risparmiare 180.000 tonnellate di emissioni di CO2 grazie alla spinta che hanno dato alla conversione di circa 90.000 vetture.
Accedere agli incentivi con o senza rottamazione: non sono pochi i comuni e le regioni che offrono incentivi per l'installazione dell' impianto
Solitamente, e di norma ogni 3 anni, vengono messi in atto dei pacchetto per ottenere un bonus sull'acquisto dell'automobile. Il bonus viene preso da un pacchetto generico destinato agli incentivi, che di solito è di un totale di 300 milioni, un terzo dei quali viene messo a disposizione dallo Sviluppo economico, mentre il resto viene messo a disposizione dall'Economia.
I tempi degli incentivi (si dilatano se sono statali)
E' possibile accedere ogni volta che il Governo da il via ai pacchetti incentivo. Il bonus per l'acquisto dura di solito per un periodo che va da marzo a dicembre dello stesso anno; tuttavia è possibile una riduzione di tale durata: questo dipende naturalmente dall'esaurirsi delle risorse destinate agli incentivi auto, in caso le richieste raggiungano prima della scadenza la soglia massima.
Come fare
Richiedere il bonus per l'acquisto dell'automobile è una operazione simile a tutte le tipologie di incentivo. Secondo il decreto incentivi auto elettriche i consumatori che vogliano accedere a tale bonus dovranno rivolgersi al proprio rivenditore auto di riferimento e chiedere la possibilità di usufruire dell'incentivo.
Il rivenditore, a questo punto, verificherà la possibilità di disporre dell'agevolazioni fiscali per l'acquisto o direttamente sul sito oppure per via telefonica, entro un periodo di tempo prestabilito. Una volta comunicato l'importo del bonus acquisto auto, il consumatore potrà decidere se confermare la richiesta.
Rottamazione vetture
Solitamente, l'incentivo per l'acquisto è previsto in caso di rottamazione della vecchia automobile. E' previsto di solito un contributo di 1.500 euro a fronte della rottamazione di Euro 0, Euro 1 o Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999, a patto che si acquisti una vettura Euro 4 o Euro 5 (con emissioni di Co2 massime 140 grammi per chilometro per i veicoli benzina e massimo 130 grammi di Co2 per chilometro per i diesel).
Il metano fa parte della categoria degli idrocarburi semplici, ed è costituito da quattro atomi di idrogeno e da un atomo di carbonio. In natura, si trova sotto forma di gas, ed in seguito alla decomposizione di alcune sostanze organiche in assenza di ossigeno, può essere utilizzato come carburante, della categoria dei biogas.
Ridurre le emissioni dei veicoli
Dare una risposta seria ai problemi ambientali sta diventando una priorità per tutte le aziende, gli enti e le organizzazioni e ridurre le emissioni dei propri veicoli commerciali è il primo ma fondamentale passo che si è deciso di compiere in questo senso. Da tempo, anche l'Unione Europea chiede di ridurre l'impatto ambientale attraverso una normativa apposita incentivando l'uso dei veicoli a metano che garantiscono il rispetto degli standard normativi. Inoltre, i costi del gas notoriamente più bassi rispetto ai classici carburanti, rappresentano fonte di grande risparmio da non sottovalutare in un periodo di crisi economica come questo. I veicoli commerciali alimentati a metano garantiscono ecologia ed economicità ed è questo il motivo del loro successo.
Cosa stanno facendo le aziende?
Anche il mercato si sta adattando ai tempi mettendo a disposizione un numero sempre maggiori di veicoli commerciali adatti a soddisfare le esigenze ambientali ed economiche contemporanee. L'Iveco, società attenta a questo tipo di problematiche, propone l'Iveco Daily power, un veicolo commerciale estremamente ecologico che già in fase di progettazione ha avuto come obiettivo l'uso del metano come sistema di alimentazione principale.
Per questa ragione è necessario, per chi usa un Iveco Daily Power, che vengano mantenuti sempre i pezzi originali e ci si affidi ai ricambi Iveco daily, i soli a garantire efficienza, prestazioni iniziali, rispetto per l'ambiente e consumi ridotti. l'Iveco Daily Power non ha nulla da invidiare ai vecchi veicoli commerciali alimentati con i normali carburanti. È disponibile in tre versioni di carrozzeria, cabinati, furgoni e doppia cabina 6+1 e, oltre al sistema di alimentazione a metano, ha un serbatoio per la benzina che permette, nei casi in cui finisca il gas, di passare dalla modalità Recovery a quella benzina.
Problemi di sicurezza
Uno dei maggiori problemi collegati alle auto alimentate a GPL è quello della sicurezza: infatti le differenze di pressione e le fuoriuscite possono provocare esplosioni non previste. Per questo motivo le devono seguire una serie di norme di sicurezza.
Normative auto GPL
Esistono norme che vincolano fortemente l'utilizzo o il parcheggio di auto GPL in determinate zone. Per quanto riguarda il parcheggio, infatti, gli impianti gpl di costruzione successiva al 2002, che rispondono alla normativa ECE/ONU 67/01, possono parcheggiare fino al primo piano interrato delle autorimesse, anche se comunicante con altro piano sottostante.
Tutti i modelli non conformi a tale normativa possono sostare solo nei piani fuori terra che non comunicano con i piani interrati. I gestori delle autorimesse devono comunque segnalare attraverso appositi cartelli e strumenti i vincoli cui sono soggette. Per quanto riguarda i box condominiali, possono vedersi vietato il parcheggio, ma è possibile cambiare la norma condominiale previa autorizzazione unanime dei condomini.
Costi conversione auto GPL
I prezzi per un impianto del genere non sono assolutamente univoci, ma variano naturalmente a seconda del tipo di vettura sui quali va montato. Inoltre, c'è differenza anche se l'impianto va montato su una vettura ad iniezione o con marmitta catalitica. Il costo di un impianto varia ancora in caso di serbatoio di tipo cilindrico oppure di serbatoio a forma di ciambella.
Se consideriamo una vettura di media cilindrata con motore aspirato a quattro cilindri, possiamo fare una constatazione su quelli che possono essere i costi presunti, con montaggio di un unico serbatoio cilindrico classico.
Prezzi montaggio
Per un impianto dotato di sistema con miscelatore per auto a carburatore, il costo medio si aggira fra i 550 e i 700 euro. Per un impianto dotato di sistema con miscelatore per auto ad iniezione non catalitica, il prezzo si aggira intorno ai 650/800 euro.
Per un impianto dotato di sistema con miscelatore per auto ad iniezione catalitica, il prezzo si aggira intorno ai 1000 euro. Infine, per un impianto dotato di sistema multipoint LANDIRENZO OMEGAS per auto ad iniezione catalitica, il costo sale di parecchio, dai 1400 ai 1800 euro.
Inoltre vanno aggiunte un centinaio di euro in caso di installazione di serbatoio toroidale o cilindrico, più un'altra cinquantina di euro per montare l'indicatore di livello GPL
Scegliere l'auto a metano
L'acquisto di un veicolo a metano, deve essere affrontato tenendo conto di una serie di variabili che depongono a suo sfavore, in termini di comodità e prestazioni dell'auto.
E' chiaro che ogni automobile può essere convertita al carburante più ecologico, ma recentemente molte case automobilistiche hanno preferito investire in questa tipologia di vettura.
In questo elenco sono presenti le vetture alimentate a metano, non i modelli bifuel con l'aggiunta del GPL.
Modelli
- Fiat Grande Punto Natural Power 12.300 euro
- Citroen Berlingo 1.4 Multispace Metano 18.711 euro
- Citroen C3 Elegance Bi Energy M 16.801 euro
- DR Motor Company Dr5 1.6 16V 17.051 euro
- Fiat Panda 1.2 Natural Power Dynamic 13.861 euro
- Fiat Panda 1.2 Natural Power Climbing 15.651 euro
- Fiat Punto 1.2 Natural Power 5P 15.361 euro
- Fiat Doblò 1.6 16V Natural Power Active 17.471 euro
- Fiat Multipla 1.6 Natural Power Active 22.171 euro
- Fiat Multipla 1.6 Natural Power Dynamic 24.321 euro
- Fiat Multipla 1.6 Natural Power Emotion 25.631 euro
- Mercedes E 200 NGT Bi-Power Classic 47.301 euro
- Mercedes E 200 NGT Bi-Power Elegance 49.218 euro
- Mercedes E 200 NGT Bi-Power Avantgarde 51.561 euro
- Opel Combo 1.6 CNG Club 17.868 euro
- Opel Combo 1.6 CNG Enjoy 18.948
- Opel Zafira 1.6 16V ecoM Club 21.701 euro
- Opel Zafira 1.6 16V ecoM Enjoy 23.601 euro
- Opel Zafira 1.6 16V ecoM Cosmo 26.081 euro
- Renault Kangoo 1.6 16V Comfort B/M 18.206 euro
- Renault Kangoo 1.6 16V Luxe B/M 19.276 euro
- Tata Indica 1.4 GLX Bi Fuel 11.149 euro
- Tata Indigo 1.4 GLX Bi Fuel 15.163 euro
- Volkswagen Caddy Life 2.0 Ecofuel 21.304 euro
- Volkswagen Touran 2.0 Conceptline Ecofuel 23.751 euro
- Volkswagen Touran 2.0 Trendline Ecofuel 26.076 euro
- Volkswagen Touran 2.0 Highline Ecofuel 27.826 euro
La scelta del metano risulta essere una decisione saggia, specie in questi anni in cui l'inquinamento raggiunge alte soglie di tolleranza.
Velocità dei mezzi
Il metano infatti risulta essere un carburante che penalizza la guida sportiva nel tempo in cui deve raggiungere la velocità da zero a cento chilometri orari. Questo è dovuto alla lentezza della ripresa da fermo da parte di tutte le auto a metano. Eppure, le auto a metano potrebbero dare prestazioni migliori della benzina, ma per ottenerle servirebbe un motore con un rapporto di compressione più elevato.
Caratteristiche carburante
L'acquisto di modelli di questo tipo è una scelta principalmente dovuta al risparmio economico. Il carburante è commercializzato allo stato gassoso, ed è erogato con una pressione pari a 216 bar, almeno nominali. A luglio 2009, il prezzo medio del metano al distributore è di circa 84 centesimi di euro ogni kg. Un chilo di metano corrisponde pressapoco a 1,5 litri di benzina.
Revisione
Queste vetture sono soggette ogni quattro anni a revisione, secondo quanto stabilito dalla normativa europea. Naturalmente la revisione è destinata alla bombola. Tale revisione va effettuata obbligatoriamente anche in caso di un qualsiasi incidente che abbia portato ad un danneggiamento della bombola.
Boom di richiesta per Gpl per veicoli commerciali
Il costo della benzina sta arrivando a livelli insostenibili e i cittadini se ne stanno accorgendo visto che sono costretti a tornare a fare la fila dalle pompe di benzina perchè oramai i famosi 20 euro non bastano neanche per la settimana. Sono lontanissimi i tempi quando la verde costava 1800 lire ed ora il prezzo esorbitante dei carburanti (anche il diesel ha raggiunto livelli pazzeschi anche se rispetto alla verde dura molto di più) ha costretto molte persone e lasciare la macchina a casa per andare a lavoro con i mezzi pubblici (purtroppo però il trasporto pubblico in Italia è lungi dall’essere un servizio efficace).
Questo fenomeno ha provocato la crescita di cittadini che richiedono per le proprie macchine impianti a metano o a Gpl tanto che da gennaio ad ottobre del 2014 si è avuto un +10% delle domande per il Gpl e +6% per il metano rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. D’altronde le differenze sono abissali: con la stessa spesa, il Gpl permette di fare tantissimi chilometri in più con un risparmio notevole per il portafoglio dei cittadini. Forse è proprio il caso di dirlo che il futuro delle vetture sarà il metano e il Gpl: con la crisi economica che impazza, persone costrette a contare bene i propri soldi per gestire tutte le spese quotidiane, è inevitabile andare a ricercare fonti di risparmio e il carburante sarà uno dei primi capitoli di spesa.