Insieme alla nascita dell’automobile si è rivelato necessario predisporre, praticamente fin da subito, un prodotto funzionale alla tutela di chi sta al volante: la polizza assicurativa rc auto.
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Si tratta, in realtà, di una misura non facoltativa quanto piuttosto obbligatoria per la circolazione e per questo, nella sua mancanza, sanzionabile per legge.
Se le soluzioni tipiche erano fino a non molto tempo fa quelle con pagamento annuale o al massimo semestrale, oggi trova sempre più diffusione un’opzione diversa, ovvero quella dell’assicurazione auto mensile. Una modalità che vede una rateizzazione nell’arco di tutto l’anno, non diversa un po’ da quanto avviene per altre opzioni nell’ambito finanziario.
Una misura interessante che ha registrato un’affermazione importante in seguito all’espansione del cosiddetto mercato libero nel panorama assicurativo e in quello motoristico particolare, in seguito all’abolizione della legge sul Tacito Rinnovo non molti anni fa, esattamente nel 2012 con il D.L. n. 179.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza su una questione su cui si tende a soffermarsi sempre troppo poco: è possibile rinnovare la polizza dell’assicurazione auto senza alcuna disdetta, magari accedendo a prodotti come quelli a rateizzazione mensile appunto, oppure è necessario avvisare la propria compagnia del cambiamento?
Una domanda a cui lo Stato ha risposto, dando nuove opportunità, proprio con l’abolizione nel panorama dei motori del Tacito Rinnovo.
Tacito Rinnovo: come funziona esattamente
Normalmente, quando si sottoscrive un contratto, salvo diversa comunicazione, esso continua a risultare in vigore per il periodo successivo. Questa è anche la modalità più frequente un po’ in tutte le tipologie di polizza salvo una in particolare: quella dedicata all’auto.
Per essere più precisi, fino al 2012 vigeva il cosiddetto Tacito Rinnovo: la polizza veniva confermata per l’anno successivo a meno che il sottoscrittore del contratto non facesse diversa comunicazione alla compagnia entro 30/60 giorni dalla scadenza, a seconda di quanto concordato.
Il Tacito Rinnovo è stato abolito durante il governo Monti nel 2012 e riguarda l’assicurazione auto in generale, il cui rinnovo non avviene più automaticamente.
Tuttavia, è sempre importante leggere con attenzione il contratto, dal momento che potrebbero non essere comprese anche le cosiddette clausole “accessorie”, come il soccorso stradale o l’assicurazione sugli infortuni al conducente.
Un discorso che vale anche qualora la stipulazione fosse avvenuta nel medesimo momento della sottoscrizione del contratto generale. Qualora fosse presente tale eventualità si rivela necessario inviare una comunicazione ufficiale tramite raccomandata oppure PEC.
Gli sviluppi del Tacito Rinnovo
Il Tacito Rinnovo non è stato più introdotto nel panorama assicurativo motoristico, nemmeno in seguito all’approvazione alla Camera del cosiddetto DDL Concorrenza. Il Governo ha confermato, quindi, non facendo mai marcia indietro, la volontà di proseguire nell’ottica di un mercato libero.
Per quanti si trovano a sottoscrivere le condizioni dell’assicurazione auto, una spesa che incide non poco sui redditi delle famiglie italiane, si tratta di un’opportunità di rinegoziazione importante.
Un discorso valido soprattutto da quando si è sviluppato sempre di più in ambito assicurativo il mercato online, con proposte semplici da fruire e particolarmente vantaggiose. Le quali non escludono, comunque, il mantenimento della polizza precedente.