Napoli è tanto un riquadro di cartolina vista dall’alto di Posillipo quanto al suo interno caotica e trafficata. Dopo le oltre 500 mila unità di Roma (mettere link a Auto officine Roma), Napoli come Milano “vantano” 350.000 unità moto circolanti. Solo a Napoli, si contano circa 277 officine per moto e auto. È decisamente difficile nominarle tutte o selezionarne alcune senza fare torto. Tuttavia, una delle officine moto Napoli, merita una citazione perché è anche una delle poche e rare che si è specializzata in moto d’epoca: Le Officine Storiche Napoletane.

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Il modo migliore per trovare le officine moto a Napoli nella propria zona di residenza è tramite la consultazione online delle pagine Gialle o dei portali specializzati in moto. Anche il passaparola di parenti e amici appassionati di moto o possessori di moto possono dare dei consigli sulla base della propria esperienza, così come i forum online (ma in questo caso bisogna fare attenzione perché molti scrivono recensioni negative o eccessivamente positive per motivi di concorrenza).

Cosa sono le Officine Storiche Napoletane

Contrariamente dal nome, le Officine Storiche Napoletane è una delle numerose e affidabili officine moto a Napoli che vanta una storia relativamente recente gestita da un team giovane ed esperto con meccanici competenti. Le Officine Storiche Napoletane nascono da un’idea di artigianato innovativo e rinnovatore: dietro ogni realizzazione, manutenzione o personalizzazione c’è una ricerca storica, un’attenzione al dettaglio, una scelta di ricambi attenta e nel caso di moto storiche e sidecar, spesso anche di ricostruzione e lavorazione artigiana ex-novo per riprodurre componenti fuori produzione.

Ma come si diventa meccanici di moto specializzati? La passione non basta, occorre molta preparazione e studio.

Come si diventa meccanico per moto

I meccanici – uomini e donne – che si occupano di motoveicoli svolgono operazioni di manutenzione e riparazione delle motociclette. È possibile occuparsi di diversi tipi e marche di moto oppure decidere di specializzarsi in una singola marca. Oltre alle attività di routine come cambiare l’olio, controllare i freni, l’impianto elettrico, serbatoio e simili, il meccanico – come un buon medico – deve trovare anche la causa di un guasto. Oggi si utilizzano strumenti di diagnostica ad elevata precisione e tecnologicamente complessi, così come permangono alcuni strumenti di verifica manuali. In entrambi i casi, occorre una conoscenza specifica degli strumenti.

L’aspetto formativo e di istruzione, prevede che un meccanico abbia compiuto il ciclo regolare di studi obbligatori con buone o ottimi risultati nelle discipline come matematica e geometria. Non è necessaria la laurea, almeno ché non si decida di intraprendere un percorso più impegnativo come progettista di motori, dirigente di azienda, tecnico in costruzioni meccaniche.

Sicuramente è bene che abbia maturato almeno 4 anni di formazione base presso un’officina di riparazioni e che abbia frequentato corsi di specializzazione professionali artigianale e industriale (SPAI).

Dal punto di vista della gestione del cliente e della capacità lavorative è richiesto a un meccanico che sia intuitivo e capace di capire i problemi correlati ai guasti meccanici del motoveicolo. Questo permetterà di fare un preventivo più preciso e di non deludere le aspettative della clientela. Nel caso dei meccanici di motoveicoli, la mole di lavoro aumenta in estate quando è più facile e invitante muoversi in città o fuori porta in moto. Ovviamente si richiede anche manualità e forza fisica. In estrema sintesi, quindi, i requisiti per diventare meccanico o meccanica sono:

  • Formazione adeguata;
  • Abilità manuale;
  • Velocità di comprensione dei guasti e dei problemi;
  • Facilità al contatto con qualsiasi tipo di clientela;
  • Indipendenza;
  • Pazienza;
  • Precisione nel lavoro;
  • Affidabilità;
  • sicurezza e capacità organizzativa.

FAQ

Quante officine moto si trovano a Napoli?

Circa 277.

Come si diventa meccanico di moto?

È richiesto un diploma in ingegneria meccanica professionale (tramite corsi di specializzazione) o universitario. La formazione deve includere periodi di aggiornamento con corsi teorici e pratici in meccanica delle moto, elettronica e manutenzione dei motoveicoli. È importante effettuare tirocini e stage presso officine meccaniche per sviluppare le competenze pratiche e cominciare ad avviare i primi contatti.

Come si diventa meccanici di Moto GP?

Occorre la laurea oltre a un certificato di tecnico superiore. Inoltre, occorre ottenere il CQP (Certificato di Qualifica Professionale) in riparazioni specialistiche che si consegue con 2 anni di studio e formazione pratica con contratto di specializzazione.

Quanto guadagna un meccanico?

Il guadagno di un meccanico di moto varia in base a vari fattori oggettivi e soggettivi come gli anni di esperienza, la formazione, la zona di residenza, il tipo di azienda o di officina presso cui si lavora o se si esercita l’attività in autonomia. In media si guadagnano tra i 20 mila € (agli inizi di carriera) e i 35 mila €, ma possono aumentare se si lavora bene, si dimostra abilità e se si acquisisce un buon nome. Per i meccanici di moto che si specializzano su una marca, spesso possono beneficiare di retribuzioni più alte soprattutto se si lavoro in regioni ad alta densità di immatricolazioni motociclistiche o ad alta domanda.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.