Polizia di Stato è possibile trovare l’intera rete viaria, stradale ed autostradale, suddivisa per Regioni, con in evidenza tutte le zone interessate alla prescrizione.
Non tutte le catene vanno bene per il nostro veicolo. Innanzitutto occorre sapere che ne esista una tipologia specifica omologata solo per l'Italia, che è la CUNA NC 178-01 o il modello O-Norm.
Sono di diverso tipo. Possono essercene a rombo, che risultano sicuramente le migliori in termini di sicurezza ed efficacia. O ancora, a scaletta, che costano meno ma offrono minori prestazioni di sicurezza.
Infine possiamo avere catene da neve tonde o quadrate. Negli ultimi anni sono state progettate in modo da essere sempre più facili da montare, grazie al sistema di autotensionamento, che fa in modo che la catena si adatti quasi automaticamente allo pneumatico.
Montarle è un'operazione apparentemente semplice, ma se non si conosce bene lo schema di montaggio rischiamo di rimanere bloccati con l'auto in panne.
E' importante sapere che modello dobbiamo montare, e leggere bene le istruzioni facendo qualche prova prima di partire. Inoltre il montaggio va effettuato sulle ruote che garantiscono la trazione dell'automobile: nella maggior parte dei casi, dunque, andranno montate sulle ruote anteriori.
Nel caso di pickup o altre macchine sportive, dotate di trazione posteriore, il montaggio andrà effettuato sulle ruote posteriori. Se l'automobile è a trazione integrale, in teoria vanno montate su tutte e quattro le ruote, ma se non si vuole spendere un capitale basta montarle sulle ruote posteriori.
Nella maggior parte dei casi, bisogna far passare uno dei capi dei cavi dietro la ruota per riagganciarlo all'altro facendolo scorrere sul retro; dopodichè si fissano gli altri ganci, seguendo uno schema segnato sulle istruzioni e che prevede la priorità di un gancio colorato rispetto ad un altro.
Una volta effettuato sistemato tutto, è bene non superare i 50 km/h di velocità, ed evitare di guidare sull'asfalto in condizioni normali per non rovinare sia le gomme che le catene; conviene fare qualche metro di strada e verificare che non si impiglino intorno all'asse delle ruote o se è il caso di inserire dei particolari dispositivi che aiutano a tenere in tensione le maglie.
Le König, in realtà, dall’anno scorso si chiamano Thule. Comunque, per comodità e per maggiore intesa, continueremo a chiamarle König. I prodotti dell’azienda vantano un fatturato massimo da 615 milioni nel 2010, contenenti insieme la produzione delle varie sedi europee, americane e asiatiche. Tra i sottogruppi e sottomarchi più conosciuti, tutti della stessa casa, oltre alla Thule e alla König, riconosciamo Folgesta, Case Logic, UWS, Branderup e altre ancora.
L’arrivo di Thule, tuttavia, in termini produttivi non ha determinato cambiamenti. I centri di produzione, direzione e sviluppo sono rimasti nella storica sede di Molteno (dove la fabbrica è nata nel 1966): in Germania e in Francia restano solo uffici e magazzini minori; ma il grosso di produzione della König (che vanta un saldamento medio di anelli di catena pari a 2.800 al minuto) è rimasto nel territorio.
Le König sono al 99% catene da autotrazione e solo per il restante 1% ricoprono un utilità di sicurezza o di decoro urbano. Dopo l’assemblaggio, ogni catena König attraversa un momento fondamentale della sua produzione, e cioè quello della cementazione con trattamento galvanico: tale processo garantisce alle König una robustezza superiore ai normali parametri delle altre case di produzione.
A questo processo vanno aggiunte chiaramente le fasi di assemblaggio e controllo qualità, oltre all’aggiunta degli elementi stampati e dei cavi d’acciaio avvolti nella gomma. Il lavoro di assemblaggio è solitamente affidato a una maggioranza di operai donne, in quanto sono ritenute più precise e affidabili dei colleghi di sesso maschile. Sempre dal 2011 la linea König ha iniziato a produrre catene rivolgendosi specialmente a un nuovo target: quello degli autoveicoli professionali di dimensioni medio-grandi (spalaneve, autocarri, trattori e anche quad). La Thule, di contro, sembra essersi specializzata nele catene per auto, SUV, veicoli commerciali e camper. E’ giusto, insomma, che un gruppo così competitivo abbia scelto di specializzarsi e di “settoriarsi” al fine di garantire una professionalità maggiore e specialmente volta alle esigenze particolari degli autoveicoli più diversi.
Tuttavia le König sono sempre state e restano tuttora una garanzia di sicurezza per quanti scelgono di viaggiare su strade non facilmente accessibili. Conoscerne le modalità di produzione è un presupposto indispensabile per apprezzare nella giusta misura ciò che ci accingiamo a usare.
Con l’inverno alle porte, si ripresenta il pericolo delle strade innevate o ghiacciate. Il codice della strada impone all’automobilista di dotarsi di mezzi contro neve e ghiaccio, pena multe salate. Per evitare di ritrovarvi in situazioni spiacevoli ed anche pericolose, è doveroso iniziare a pensare a come mettere in sicurezza la vostra auto: meglio optare per le classiche misure all'italiana, oppure scegliere nuovi strumenti come le calze da neve? E in questo caso, si tratta di prodotti omologati per la circolazione in Italia?
La legge italiana richiede all’automobilista di dotare la propria vettura di “mezzi antisdrucciolevoli”, dal 15 novembre fino al 15 aprile. Quali sono le soluzioni possibili? Vi sono innanzitutto i pneumatici invernali, che garantiscono una maggiore aderenza al manto stradale quando il termometro scende sotto i 7° C.
Tuttavia montarli solo sulle ruote motrici, seppur consentito dalla legge, è in realtà pericoloso: molto meglio, per la vostra sicurezza, averli sulle quattro ruote. Cambiare un intero treno di gomme può essere però costoso, soprattutto se nella regione dove abitate neve e ghiaccio sono apparizioni sporadiche. Per essere in regola e sentirsi sicuri si può allora scegliere uno dei mezzi antisdrucciolevoli alternativi: calze o catene da neve?
Le calze da neve non sono ancora molto conosciute in Italia: si tratta in pratica di una rete di poliestere da applicare alle gomme per aumentare l’attrito tra il manto stradale ghiacciato o innevato e il pneumatico, recuperando così motricità. Si narra che il loro inventore, Bård Løtveit, abbiaavuto l’idea dopo aver provato a usare la sua stessa camicia sulle gomme per poter far ripartire la propria auto bloccata nella neve norvegese.
Il vantaggio principale rispetto alle catene è una certa maneggevolezza che permette di montarle con rapidità. Tuttavia le calze presentano due difetti importanti: innanzitutto funzionano soltanto su ghiaccio e neve compatta e non sulla neve sfatta o sull’asfalto sgombrato (e comunque sempre a velocità non superiori ai 40 km/h), ma soprattutto al momento non sono omologate in Italia, dove sussiste tuttora una controversia giuridica sulla loro equiparabilità.
Per essere in regola con il codice della strada, dunque, l’unica alternativa ai pneumatici invernali riconosciuta al momento dalla legge sono le catene da neve. Averle nel bagagliaio durante tutto l’inverno non è però sufficiente: nel momento del bisogno non si monteranno di certo da sole! Innanzitutto è importante sapere quando montarle. Vanno montate in presenza di neve, quando le ruote slittano ed è impossibile avanzare.
Non montatele prima: se la neve è poca o la strada addirittura è asciutta, non sono solo inutili ma addirittura dannose, poiché oltre a rovinarsi danneggerebbero il manto stradale.
Ricordate inoltre che la velocità massima consentita con le catene montate è di 50 km/h, da rispettarsi scrupolosamente se non volete che si sgancino, creando dei danni meccanici alla vostra automobile.
I modelli auto Kia vengono prodotti dalla casa automobilistica coreana, in particolare si tratta della prima azienda della Corea del Sud ad aver iniziato la produzione di modelli automobilistici.
Avere un’auto nuova e di proprietà è un sogno per tutti, sono però sempre di più le famiglie che sono costrette a rinunciare all’acquisto di auto nuove, oppure a dividere un’unica vettura per tutta la famiglia.
Il mercato delle auto, in questo 2017, ha attirato l'attenzione di tv e giornali in virtù degli ottimi risultati registrati nel corso del primo trimestre, soprattutto se messi a confronto con quanto rilevato solo lo scorso anno.
In un periodo di difficoltà economica il mercato delle auto nuove continua a far registrare continui cali e riduzioni dei volumi, senza far vedere nel breve periodo una possibilità di ripresa. Di contro dall’altra parte il mercato dell’usato continua a reggere, con passaggi di proprietà che tengono molto di più il passo rispetto alle nuove immatricolazioni di vetture.
Le aste giudiziarie di auto a Torino permettono agli automobilisti piemontesi di coronare il sogno di acquistare “La” macchina che hanno sempre desiderato e di avere a prezzi inferiori anche di due volte rispetto alle offerte del mercato.
Il tuo Browser blocca la nostra pubblicità? Ti chiediamo gentilmente di disattivare questo blocco. Per noi risulta di vitale importanza mostrarti degli spazi pubblicitari. Non ti mostreremo un numero sproporzionato di banner né faremo in modo che la tua esperienza sul nostro sito ne risenta in alcun modo.Ti invitiamo dunque ad aggiungere il nostro sito tra quelli esclusi dal Blocco della tua estensione e a ricaricare la pagina. Grazie!
L'azienda tedesca BMW è nota in tutto il mondo per la produzione di autoveicoli e motoveicoli; ha sede a Monaco di Baviera, ma è presente in ogni città, anche naturalmente a Roma, con numerose concessionarie. Inutile soffermarci sull'affidabilità e sulla professionalità di una casa che vende ogni anno milioni di autovetture. Siamo certi che l'approfondimento che oggi vi presentiamo sarà di vostro gradimento.
L’acquisto di un auto è sempre un momento delicato in quanto la spesa che si va a sostenere deve essere ben investita in un’auto adatta alle nostre esigenze e che rispecchi le aspettative.
La casa automobilistica Ford grazie al nome del proprio fondatore è, probabilmente, il marchi automobilistico più noto al mondo; la casa di Detroit ha dato vita, nel corso della propria storia, a modelli di auto che sono rimasti nell'immaginario collettivo (un esempio su tutti, la Gran Torino).
Di seguito una lista che sicuramente sarà utile a quanti di voi si volessero impegnare nel conseguire le patenti di guida nella città di Genova. Vengono infatti riportate le migliori agenzie autoscuole della città.
A partire dal primo giugno 2019 è diventato obbligatorio equipaggiare le auto di nuova produzione con la radio DAB digitale. Dal primo gennaio 2020 l’obbligo della radio DAB sarà esteso a tutte le radio vendute su ogni tipo di canale di vendita (da quello tradizionale a quello online). L’intento normativo è quello di decretare la scomparsa progressiva delle radio basate sulle vecchie frequenze AM e FM, frequenze che resteranno ancora per qualche tempo accese in Italia.
Nel momento della stipula di un contratto assicurativo per l’automobile, molto spesso ci si trova a poter scegliere tra una serie di polizze accessorie, più o meno importanti ed onerose.