La revisione è un controllo periodico a cui occorre sottoporre per legge sia gli autoveicoli che i motoveicoli e i ciclomotori. La legge prevede che il primo controllo sia effettuato dopo 4 anni dall’acquisto se il motoveicolo è di prima immatricolazione; successivamente la revisione cade ogni due anni. La stessa “tempistica” è valida per le moto storiche e d’epoca. Per ricordare la scadenza della revisione è consigliabile iscriversi al Portale dell’Automobilista o scaricare l’app che invia la notifica di scadenza. Questo è uno dei consigli per la revisione moto che troverete nella nostra guida su cosa fare e cosa verificare prima di effettuare la revisione stessa.

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Quali sono i controlli da fare prima della revisione per un buon esito

Prima di affrontare dei controlli è possibile effettuare una “revisione” autonoma per sincerarsi che la revisione abbia un buon esito. Tra i consigli per la revisione moto che possiamo suggerire di effettuare o tenere d’occhio prima della revisione stessa vi sono il monitoraggio e controllo:

  • l’integrità della targa e del portatarga,
  • la corretta accensione dei fari e delle spie,
  • il controllo della pressione degli pneumatici e del battistrada;
  • la misura degli pneumatici;
  • il livello dei liquidi;
  • l’impianto di scarico ed eventuali rumori.

In cosa consiste la revisione della moto

La revisione consiste nella verifica dello stato di efficienza della moto e dei suoi dispositivi principali sia meccanici che di sicurezza: impianto frenante, meccanica, gas di scarico. Se la revisione non va a buon fine, occorre ripeterla dopo aver provveduto a risolvere la criticità rilevata.

È possibile effettuare la revisione moto presso la Motorizzazione Civile prenotando la visita tramite richiesta da effettuare con il modulo TT2100 (scaricabile anche online), allegando la relativa ricevuta del versamento di 45 € come spese amministrative a favore del Dipartimento dei Trasporti su conto corrente 9001.

Oppure, la revisione si può effettuare tramite officine autorizzate al costo della manutenzione prevista, a parte le spese amministrative e i costi per le pratiche da corrispondere direttamente all’officina che effettua il controllo.

Si ricorda che dal 31 marzo 2020, anche le moto avranno un certificato di revisione. Sul documento si riportano le informazioni sul motoveicolo, le carenze riscontrata, il chilometraggio percorso. Il documento è utile – e necessario – ai fini di una compravendita tra privati o in caso di rottamazione.

FAQ

Quali sono le sanzioni in caso di circolazione con la revisione della moto scaduta?

Il Codice della Strada – in caso di mancata revisione e di circolazione con revisione scaduta – impone una sanzione che va da un minimo di 159 € a 639 € che, in caso di recidiva, può arrivare fino a 7.396 €. Inoltre, è previsto il fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e il ritiro del libretto di circolazione della moto.

Quanto costa la revisione della moto?

Il costo della revisione vero e proprio è fisso e stabilito per Legge ed è 79 €, ciò che rende il costo variabile sono le spese amministrative e i costi di manodopera a seconda se ci si rivolge a un’officina autorizzata o alla Motorizzazione.

Quanto dura una revisione moto?

I tempi di revisione per auto e moto se effettuati presso le officine autorizzate e dotate delle apparecchiature diagnostiche a norma dura tra i 20 e i 30 minuti.

Cosa viene controllato durante una revisione della moto?

La revisione include il controllo delle condizioni del manubrio, del telaio, delle spie e degli indicatori di direzione (“frecce”), gli scarichi (la marmitta), gli penumatici, le luci, gli specchietti. Il controllo è sia visivo che funzionale.

Cosa accade se la moto non passa la revisione?

Se la moto non passa la revisione si dispone il divieto di circolazione della moto fino a revisione effettuata con esito positivo o fino a riparazione dell’irregolarità riscontrata. La violazione del divieto o la mancata revisione comportano una sanzione amministrativa. Gli importi della sanzione raddoppiano se si omette la revisione per più di una volta.

Cosa è bene controllare prima della revisione?

Per fare in modo che la moto superi la revisione occorre prendersene cura e fare manutenzione oppure riparando in officina eventuali guasti. Le cose da controllare prima della revisione riguardano lo stato del telaio, la presenza di rumori o gas di scarico molesti o fuori norma, tutti i documenti e i dispositivi di identificazione del motoveicolo a regola (targa inclusa), la pressione delle ruote.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.